Vi sono tre modi, riconosciuti dalla legge, per esprimere la volontà alla cremazione post mortem:
- un testamento registrato dal notaio;
- un testamento olografo (ovvero scritto) datato e firmato;
- l’iscrizione a un’associazione pro cremazione riconosciuta, oppure a una società di cremazione.
Quando il personale dell’agenzia funebre entra in possesso del documento necessario e dei vari permessi utili al disbrigo delle pratiche, l’impresa procede, dopo l’eventuale cerimonia funebre, alla cremazione della salma in luoghi deputati allo scopo e alla consegna delle ceneri alla famiglia che potrà disperderle.